Le fiabe uno strumento di aiuto

Sono indubbiamente i genitori quelli che hanno il compito di insegnare ai propri figli ad esprimere le emozioni. Questo è un lavoro che prende il nome di competenza emotiva supportare in modo adeguato la nascita e il consolidamento delle competenze emotive del proprio figlio che rappresenta un importante obiettivo per i genitori perché un bambino emotivamente competente sarà un bambino più felice quilibrato è contento di se stesso e delle sue relazioni.
La fiaba risulta essere un ottimo strumento per insegnare ai propri figli le emozioni soprattutto quelle più scomode e difficili da gestire.
Una delle emozioni più difficili da affrontare per un bambino è sicuramente la paura,  il voler apparire perfetti, la paura del giudizio degli altri, il non voler mostrare agli altri la propria paura, l’incapacità di chiedere aiuto sono  espressioni che dichiarano l’importanza di avere fiducia in se stessi, l’importanza di imparare a riconoscere la paura ad esprimerla in modo adeguato e infine chiedere aiuto quando si è in difficoltà.

 

 

 

A tal riguardo potrebbe essere utile chiedere al bambino che cosa gli fa più paura e spiegargli che quando sente la paura è normale e che le paure possono essere affrontate e superate.  A volte anche l’aiuto di un disegno può servire per far sì che il bambino porti fuori quello che non riesce ancora adeguatamente a verbalizzare riguardo il suo sentire, è sufficiente ad esempio fargli scrivere sul foglio la parola paura e poi lasciarlo libero di esprimersi nel disegno come crede senza interpretare.
Un’altra emozione importante da gestire per un bambino è quella della rabbia che può sorgere per vari motivi dalla gelosia fra fratelli o per la perdita di fiducia negli altri, per la sensazione di non sentirsi amato, per la necessità di chiedere aiuto e di non riuscire a farlo, imparare a riconoscere la rabbia e saperla esprimere in modo adeguato è fondamentale per una buona crescita di un bambino anche in questo caso le fiabe risultano un ottimo strumento di conoscenza di gestione di questa emozione, ad esempio si può chiedere ad un bambino di disegnare il personaggio arrabbiato di una fiaba e trovare delle similitudini e delle differenze con lui,  oppure di rappresentare qualcuno con il volto arrabbiato, ricercare foto e ricordi, episodi che lo hanno fatto sentire arrabbiato rievocarli insieme per poi passare a chiedergli direttamente che cos’è che lo fa arrabbiare tanto e chiedergli cosa sente quando si arrabbia quali reazioni suscita secondo lui negli altri la sua rabbia, dopodiché passare a fargli capire che può affrontare ed esprimere la rabbia anche con l’aiuto di un adulto. 
Un altro tema molto dibattuto tra genitori e figli  è quello dei compiti, spesso i bambini entrano in uno stato di resistenza nello svolgere i compiti quando è così io consiglio ai genitori di cercare di aprire un dialogo con il proprio figlio, cercare di mettersi inizialmente nei suoi panni in modo che si senta accolto e poi passare a parlare che non si può fare sempre quello che si vuole, che la disciplina, le regole hanno un senso e servono a vivere meglio, che bisogna imparare a credere in se stessi a tollerare le frustrazioni a concentrarsi e a stare attenti e ad impegnarsi in quello che si fa, a questo punto si può chiedere al bambino che cosa non gli piace della scuola, ma anche di parlare dei sentimenti che prova quando deve impegnare il suo tempo per fare i compiti se questo gli crea frustrazione e perché, cercare nello stesso tempo di far capire al bambino l’importanza della scuola dell’istruzione e del rispetto delle regole, a riconoscere quelle che sono le sue qualità i suoi lati positivi per fare in modo che aumenti la fiducia in se stesso. 
In ultimo ma non meno importante ci sono le fiabe che possono aiutare i bambini ad affrontare anche la separazione dei propri genitori molto spesso i bambini si sentono in colpa per la separazione dei loro genitori, oltre a sentire tristezza e rabbia hanno il desiderio che la famiglia resti unità perché la loro famiglia sono i loro genitori e fanno difficoltà ad accettare questa separazione, si può dunque leggere una fiaba specifica se ne trovano tante al riguardo e decidere di chiedere al bambino di impersonare il protagonista in modo che questa identificazione gli permetta di contattare le sue emozioni e portarle fuori attraverso quelle del protagonista. Se il bambino esprime un livello molto elevato di rabbia si può cercare di aiutarlo vivendo insieme a lui le situazioni che gli provocano tali emozioni facendogli capire che con l’aiuto di un adulto può imparare a gestirle e a comprenderle meglio, si può chiedere al bambino quali sono le sue paure più grandi riguardo la separazione di mamma e di papà cercare di fargli capire allo stesso tempo che i genitori continueranno ad amarlo nonostante loro siano separati e vivono in case differenti 

A cura della dott.ssa Monica Giovatore

 

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